Il silenzio di Novembre
Novembre porta con sé un’atmosfera colma di dolcezza e attesa, sospesa tra il silenzio della natura che si ritira e il richiamo ancestrale alla riflessione sulla morte. Questo mese, spesso associato alla fine, racchiude invece un messaggio profondo e delicato: la morte non è altro che un Passaggio, un momento necessario all’eterno ciclo di vita, morte e rinascita.

La morte come trasformazione
In molte tradizioni spirituali, la morte non è vista come un evento definitivo, ma come una trasformazione, un dolce lasciare andare che permette al nuovo di emergere. Come le foglie che cadono per nutrire la terra, ogni fine è il seme di un nuovo inizio.

La saggezza del Libro tibetano dei morti
Un esempio di questa visione si trova nel Libro tibetano dei morti (Bardo Thodol), che descrive la morte come un viaggio spirituale attraverso diversi stati di coscienza. Questa guida sacra ci insegna a guardare alla morte non come a una cesura, ma come a una porta verso nuove possibilità, un ritorno alla nostra vera natura. Secondo la tradizione tibetana, il momento del trapasso è un’opportunità per liberarsi dai legami materiali e riconnettersi con l’essenza divina che è in noi.

Un ritorno all’Uno
La paura della morte spesso nasce dalla percezione di separazione e perdita, ma cosa accadrebbe se imparassimo a vederla come un ritorno? Un ritorno all’Uno, all’essenza da cui tutti proveniamo? In questa prospettiva, novembre non è un mese di buio, ma di profonda connessione con ciò che siamo davvero: spiriti, anime che danzano in un ciclo senza fine.

Il valore della vita nel ciclo eterno
Nel contemplare la morte, siamo invitati a riscoprire il valore della vita, a riconoscere che ogni respiro è parte di un movimento e momento più grande. La morte, così come la vita, è sacra: ci ricorda la nostra eternità, il nostro essere parte di un flusso continuo.

Accogliere il cambiamento
Così, come la natura ci insegna ad accettare il cambiamento, anche noi possiamo abbracciare la morte come parte dell’equilibrio cosmico che ci sostiene. Viviamo, moriamo e, rinascendo, continuiamo a esistere come luce, energia e amore eterno.

Un cammino per riscoprire l’eternità in noi
Se questo tema ti risuona e desideri esplorare più profondamente il ciclo della vita e il senso del cambiamento, ti invito a scoprire i miei percorsi di soul coaching. Attraverso pratiche ispirate alla consapevolezza e alla saggezza di tradizioni spirituali antiche, potrai connetterti alla tua essenza eterna e abbracciare ogni fase della vita con equilibrioserenità.

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